Come richiedere il pedigree

Nonostante le informazioni di carattere cinofilo ormai siano alla portata di tutti, si sente ancora dire “non ho voluto il pedigree del mio cane perché costava troppo” oppure “non ho richiesto all’ENCI il pedigree della mia cucciolata perché costa e non so come si fa ”.
Ma quanto effettivamente ci costerebbe richiedere il pedigree per i cuccioli che la nostra amata ha partorito? E come dovremmo procedere?
Diciamo innanzitutto che quello che fanno molti “farabutti”, cioè proporre il cucciolo con pedigree ad un prezzo molto maggiorato rispetto a quello senza, è una truffa bella e propria: come già spiegato un vero allevatore il pedigree lo fa e basta. E un privato che “gioca a fare l’allevatore”, se davvero ama la razza e si prende una responsabilità così grande come quella di far nascere dei cuccioli, dovrebbe pensare al pedigree come un dovere, alla stregua delle cure veterinarie e delle attenzioni date al cane durante tutto il periodo che va dalla gestazione all’ allattamento.
Quello che spende per richiederlo se lo farà ampliamente rimborsare vendendo il cucciolo (anche perché i privati ormai chiedono prezzi da allevamento per i loro cuccioli). Quindi ancora un volta ricordo di stare lontani da finti allevatori, dai negozianti e dai privati che vi dicono “col pedigree costa 1000€, senza costa 800- 500-300€”.
Ora spiegherò anche perché.
Il primo modello da compilare è il modello A, lo possiamo scaricare anche dal sito ENCI ed è la dichiarazione di avvenuta monta e nascita dei cuccioli. Sul documento vanno messi i nostri dati, i dati della fattrice, i dati dello stallone e del suo proprietario. Il numero dei cuccioli diviso in maschi e femmine e il numero di cuccioli morti se ce ne sono stati e naturalmente, la data della monta e della successiva nascita.
Per questa dichiarazione si paga, se effettuata entro i termini consentiti (25 giorni dalla nascita) 14,50€ per tutta la cucciolata. Nel caso ci siano ritardi si andrà a sostenere una maggiorazione e in più si dovrà effettuare il prelievo del campione biologico per il deposito del DNA(per permettere la verifica da parte dell’ente preposto, che quei cuccioli siano davvero figli di fattrice e stallone dichiarati sul modulo).
Il secondo modello, il B, riguarda la denuncia di cucciolata e la richiesta specifica per ogni cucciolo di essere iscritto all’ ENCI e avere il pedigree.  Per ogni cucciolo iscritto a nome dell’allevatore si pagano 20,00€ ; se invece i cuccioli sono iscritti direttamente a nome della persona alla quale sono stati ceduti, allora si pagheranno 2 € in meno. In questo modulo si dovranno mettere per ogni cucciolo (è comunque un foglio unico che raccoglie tutti i dati suddivisi per cucciolo), oltre ai dati dei genitori e dell’ allevatore/privato, il nome del cucciolo, il sesso, il numero d microchip (quindi si deduce che ogni cucciolo deve avere già inoculato il chip di riconoscimento) e i dati della persona a cui è stato ceduto.
Anche per questo modulo se ci sono ritardi si pagano delle maggiorazioni, comunque esigue ed è anch’esso scaricabile dal sito ENCI ; va compilato entro 90 giorni dalla nascita dei cuccioli.
Infine ci sono circa 10,00€ da pagare per spese di segreteria alla sede ENCI a cui ci siamo rivolti per queste pratiche (li spenderanno i neo proprietari dei cuccioli se il loro pedigree è stato intestato all’ allevatore e necessita quindi di voltura, oppure li spenderà l’allevatore se il pedigree è stato intestato direttamente ai neo proprietari).
Tengo a ricordare che il pedigree , se già stato intestato al nuovo proprietario, dovrà essere ritirato dallo stesso  presso la propria sede ENCI, la quale spedisce una lettera di avviso quando il documento è pronto. Tale operazione costerà al neo proprietario 22€ e va effettuata entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione.
Tirando le somme il pedigree per ogni cucciolo, se richiesto entro i termini, costerà al proprietario della fattrice(perché è sempre il proprietario della femmina che si deve occupare fisicamente della richiesta di pedigree) circa 40€ a cucciolo. Non mi sembra una cifra per la quale strapparsi i capelli.
Qualcuno quindi mi deve spiegare perché in giro ci sono questi furbetti che aumentano il prezzo di ogni singolo cucciolo di centinaia di euro se chiediamo loro il pedigree, che tra le altre cose, nemmeno sappiamo se poi sarà quello autentico, visto che l’ENCI ha termini precisi entro cui accetta i moduli. Dopo di che, il cane non può più averlo.

N.d.R. : i costi delle procedure sono aggiornati al 1° novembre 2021 reperibili dal sito ENCI.

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